Piatto in porcellana decorato a cromo in oro e dipinto a mano in blu e oro.

Al centro del piatto, all’interno di una riserva circolare, un’elegante figura femminile sembra rendere omaggio ad un’erma che assurge a simbolo della cultura antiquaria stessa. Da questo centro diparte una teoria di erme disposte frontalmente e di profilo, collegate tra loro da festoni e orientate a  a raggiera verso la tesa filettata in blu e oro. Le stesse filettature sono presenti anche sul retro del piatto.

Doccia, Sesto Fiorentino (Firenze);  1924.