Terraglia

I materiali

Terraglia

Ceramica a impasto bianco, poroso, ottenuta con argille chiare, ricoperte con vernice piombifera che ebbe la principale culla nell’Inghilterra del XVIIl secolo.
La t., composta di materiale traslucido, alquanto simile alla porcellana, leggera, resistente e meno costosa, incontrò il favore del mercato, fece una notevole concorrenza al vasellame di maiolica e di porcellana (soppiantò, anzi, la maiolica nei servizi da tavola), fu largamente prodotta nelle manifatture europee del XVIII e XIX secolo, e fu indicata con diversi nomi: maiolica all’inglese, terra fine all’uso d’lnghilterra , demi-porcelaine, maiolica fine, faience fine, terre de pipe.

“Le delizie del fumare” – Gio Ponti

Epoca: 1930 circa

Biancaneve e i sette nani – Zaccagnini

Epoca: Anni '40

Cache-pot stile egizio – Christopher Dresser

Epoca: 1927

Calamaio “Per scriver classico” – Gio Ponti

Epoca: 1930 c.ca

Centrotavola Bitossi “Lacrima”

Epoca: anni '60

Centrotavola a conchiglia in ceramica

Epoca: Anni '40

Centrotavola Liberty – Salvini

Epoca: Primi del '900

Ceramica Guido Gambone

Epoca: Anni '50

Cerbiatti – Guido Cacciapuoti

Epoca: Metà anni ‘30

Coppa Aurum – Laveno

Epoca: 1935

Coppia di figure Balilla – Antonio Zen

Epoca: Anni '30

Coppia di vasi liberty – Colonnata

Epoca: Primi del '900

Danzatrici – Goldscheider

Epoca: 1926

Grande piatto con pere – Colonnata

Epoca: 1900-1920

Grande piatto con uva – Colonnata

Epoca: 1900-1920

Gruppo pesci portafiori – Lenci

Epoca: Anni ‘30-‘40